(... dalla Home page)

 

... Semplice, il tempo libero è molto poco, quindi sfruttare le esperienze altrui può essere un vantaggio per tutti. Per organizzare un trekking di un giorno, di un week-end o addirittura un lungo viaggio in luoghi sconosciuti bisogna impegnare molto, anzi moltissimo tempo. Trovare percorsi, sistemazioni, luoghi e persone disponibili ad aiutare gli organizzatori non è facile, questo sito si propone come punto di riferimento per tutti coloro che amano il cavallo ed il mondo equestre.

 Ci occorre quindi il vostro aiuto.

 

Trekking:
la nostra filosofia

Quando organizziamo un trekking cerchiamo di tenere conto delle esigenze di tutti i partecipanti. Perché un trekking, può essere facile impegnativo, difficile, ma comunque deve essere sempre divertente.

Per non superare la soglia di stanchezza oltre la quale gli animi dei partecipanti cambiano, e l’umore del gruppo si elettrizza, noi programmiamo delle tappe, almeno sulla carta, di 35 km al massimo, che, salvo imprevisti si percorrono su terreni misti mediamente in 6/7 ore di marcia al passo.

Quando ci riusciamo, dividiamo la tappa in due, al mattino la parte più dura e più lunga del percorso e al pomeriggio dopo la sosta quello che rimane.

Generalmente rispettiamo molto i cavalli, forse anche troppo (almeno questo è quello che ci hanno detto i vari accompagnatori con cui abbiamo avuto a che fare) alternando quando serve “piede a terra”.

L’organizzazione è fondamentale quando si deve raggiungere una meta precisa, a chi non è mai capitato di sbagliare percorso, di trovare una frana o degl’alberi abbattuti dalla tempesta della sera prima, una sbarra chiusa anche se di solito è aperta, un contadino incazzato che non ti fa passare sulle sue terre ecc. ecc. senza aggiungere le infinite sfighe e problematiche dei cavalli che capitano di solito quando durante la tappa è già successo di tutto. Avere con se una attrezzatura adeguata risolve molte cose.

Anche questo sono i trekking.

L’organizzazione che prevede buona parte di questi imprevisti rende il trekking piacevole. Finire la tappa senza problemi a uomini e cavalli è la sfida di chi come noi organizza trekking.

Per partecipare od organizzare un trekking non bisogna essere dei fenomeni ma semplicemente avere un po’ di spirito di adattamento lasciare gestire il gruppo da una guida esperta, conoscere il cavallo e quando se la merita (la maggior parte dei casi) concedergli fiducia.

In conclusione l’organizzazione per noi è importante, tornare a casa da un trekking con uomini e cavalli al 100% è motivo di orgoglio e di grande soddisfazione.