1° RADUNO ROBERTO GUERRI

Sestola 2001

Settembre

Il Circolo Ippico Sestolese con l’aiuto di validi collaboratori ed amici ha organizzato presso il proprio centro un raduno in memoria di Roberto Guerri, giovane amico scomparso recentemente per colpa di una grave malattia.

Un fine settimana dedicato ai cavalli con due splendide passeggiate, una il sabato pomeriggio l’altra la domenica mattina. Gli organizzatori sono riusciti nei loro intenti mettendosi a completa disposizione dei partecipanti.

      

Il programma

 Sabato:

Alla mattina ritrovo dei partecipanti, chi in macchina chi a cavallo e in poco tempo una quarantina di binomi arrivano a Sestola. Pranzo presso il ristorante del centro e poi via per il primo trekking. Il tempo è buono. Breve percorso nei d’intorni di Sestola per raggiungere il Castello, dove un graditissimo buffet (crostata, salame e sangiovese) attende i cavalieri.

Inespugnabile presidio militare fin dall’alto Medioevo, il castello si presenta ancora oggi in tutta la sua imponente struttura, costruito in posizione dominante sulle vallate del Leo e dello Scoltenna. Ospita il Museo della civiltà Montana e il Museo Degli Strumenti Musicali Meccanici. 

 

Dopo la visita, rientro in scuderia per preparare il bivacco. Breve riposino prima di andare al ristorante per la cena e la serata danzante.  Alla notte piove.

Domenica:

Il tempo è buono.

Dopo colazione si sellano i cavalli e poi via per il trekking, la pioggia della notte e l’alto numero dei partecipanti (circa sessanta binomi) convince gli organizzatori ad effettuare il breve trekking, 4 ore circa, per comodi sterrati e sentieri nei boschi tra Sestola e Poggioraso. A metà del percorso un’altra gradita sorpresa, pausa merenda, con crostata  salame e sangiovese. Rientro in scuderia per il pranzo. Gli organizzatori dopo il bicchiere della staffa, consegnano un gilet multi tasche come ricordo del raduno a tutti i partecipanti prima di procedere al rito dei saluti.

 

Grazie da

Enzo su Colorado, Cinzia su Bonita, Daniela su Bimby, Andrea su Rio e Bruno.